12 Gennaio 2021 :
Pochi minuti dopo la notizia del giudice federale dell’Indiana che ha sospeso l’esecuzione di Lisa Montgomery, il sito “themarshallproject.org/next-to-die” pubblica una brevissima notizia secondo cui anche la Corte d’Appello federale di Washington DC avrebbe disposto una seconda sospensione dell’esecuzione. Al momento non è stato possibile reperire approfondimenti su questa notizia, che l’importante sito statunitense colloca alle 2,11 pm, 6 minuti dopo la notizia proveniente dall’Indiana. Il 26 dicembre (vedi NtC) i difensori di Montgomery avevano ottenuto dal giudice federale Randolph Moss (United States District Court for the District of Columbia, a Washington) l’annullamento della data di esecuzione del 12 gennaio in quanto fissata prima che scadesse una precedente sospensione ordinata (vedi NtC 19 dicembre) dallo stesso giudice Moss. Il 1° gennaio (vedi NtC) la Corte d’Appello federale, nella sua composizione “normale”, ossia composta da 3 giudici, aveva annullato la sentenza di Moss, e i difensori di Montgomery avevano preannunciato che avrebbero fatto ricorso al plenum della stessa Corte d’Appello. Ora si apprende che quella Corte d’Appello, non è chiaro se tornando sui suoi passi o con una decisione del plenum, avrebbe sospeso l’esecuzione di Montgomery in attesa di un’udienza, fissata per fine mese, in cui la Corte affronterà proprio il tema di come vengono fissate le esecuzioni federali. Se anche questa seconda sospensione “reggerà”, Montgomery probabilmente scamperà all’esecuzione, perché il 20 gennaio entra in carica il nuovo presidente degli Stati Uniti, Biden, che più volte si è detto contrario alla pena di morte, come anche la vicepresidente Harris.
https://www.themarshallproject.org/next-to-die