31 Ottobre 2018 :
Scott Brady, che attualmente è il Procuratore federale del Distretto Occidentale della Pennsylvania, chiederà al Procuratore Generale degli Stati Uniti Jeff Sessions di approvare la sua richiesta di perseguire la pena capitale per Robert Bowers, che il 27 ottobre ha ucciso 11 persone in una sinagoga di Pittsburgh. Brady ha detto di aver avviato la procedura legale prevista dalla legge perché la pubblica accusa possa chiedere la condanna a morte nel caso di Bowers, contro il quale sono stati elevati 29 capi d’imputazione per l'omicidio di 11 persone alla sinagoga “Albero della Vita” di Pittsburgh. Secondo la legge degli Stati Uniti, ogni caso di pena capitale federale deve essere autorizzato dall’Attorney General (Ministro della Giustizia). Brady ha detto che l'inchiesta è in pieno svolgimento e sono stati emessi diversi mandati con l’intento di delineare una mappa di eventuali complicità. Bowers, 46 anni, bianco, è entrato nella sinagoga armato con un fucile AR-15 e una pistola Glock durante il servizio del sabato. Prima dell’azione Bowers ha pubblicato un messaggio antisemita sulla rete di social media Gab, popolare tra attivisti di destra, estremisti e neofascisti. Il post di Bowers su Gab era pieno di invettive antisemite e insulti rivolti al presidente Donald Trump, che sarebbe “circondato da troppi ebrei”. Bowers ha affermato che non aver votato per Trump. Il massacro della sinagoga e la serie di 14 pacchi bomba inviati dal sostenitore di Trump, Cesar Sayoc (nessuno dei quali è esploso) a democratici di alto profilo, hanno ulteriormente polarizzato la campagna elettorale già “nervosa” per le elezioni di metà mandato che si terranno in tutti gli Stati Uniti il 6 novembre. Attualmente, in Pennsylvania a livello statale è in atto una moratoria sulle esecuzioni decisa dal governatore Tom Wolf durante i suoi primi mesi di mandato. Le condanne a morte emesse in processi federali sono 80. Le esecuzioni compiute sono “solo” 3. Da quando la pena di morte è stata reintrodotta nel sistema federale nel 1988, sono state emesse 78 condanne a morte, e sono state compiute “solo” 3 esecuzioni. Attualmente ci sono 62 persone nel braccio della morte federale di Terre Haute in Indiana, dove, con poche eccezioni, sono raggruppati tutti i detenuti condannati a morte da corti federali nel paese, e dove si trova anche la camera della morte federale. Timothy McVeigh, 33 anni, bianco, è stato giustiziato a Terre Haute l'11 giugno 2001, per l’autobomba fatta esplodere nel palazzo che ospitava uffici gli federali a Oklahoma City il 19 aprile 1995, uccidendo 168 persone, tra cui 19 bambini. McVeigh, condannato nel giugno 1997 in un processo federale perché 8 delle vittime erano funzionari federali, aveva accelerato l’esecuzione rinunciando ad una serie di ricorsi che avrebbe potuto fare. Juan Raul Garza, 43 anni, ispanico, è stato giustiziato il 19 giugno 2001, 8 giorni dopo McVeigh, nello stesso complesso federale dell'Indiana. Fu condannato ai sensi del Federal Drug Kingpin Act per gli omicidi di 3 trafficanti di droga in Texas, avvenuti nell'agosto del 1993. Louis Jones, 53 anni, nero, ex militare, è stato giustiziato il 18 marzo 2003, sempre a Terre Haute, per il rapimento, lo stupro e l'omicidio di una soldatessa di 19 anni, bianca, in una base dell'Air Force in Texas nel 1995. Recentemente Dylann Roof, 24 anni, bianco, è stata la prima persona a venir condannata alla pena di morte federale per “reato di odio”. È stato condannato a morte nel gennaio 2017 per aver sparato a 9 persone di colore in una chiesa episcopale a Charleston, in California, il 17 giugno 2015. Nel braccio della morte federale c’è un solo condannato con l’aggravante di terrorismo. Dzhokhar Tsarnaev, 25 anni, bianco, è stato condannato per aver collocato una bomba in prossimità dell’arrivo della maratona di Boston nel 2013 uccidendo 3 persone e ferendone oltre 200. Tsarnaev è stato condannato a morte il 15 maggio 2015. Il fratello maggiore di Tsarnaev è stato ucciso in un conflitto a fuoco. Kaboni Savage, 43 anni, è l'unica persona che ha commesso un omicidio in Pennsylvania ed è stata condannata a morte. Savage ha ucciso 12 persone in un contesto di traffico di droga a Philadelphia nel 2013.