04 Agosto 2020 :
La Corte d’Appello del 1° Circuito il 3 1 luglio 2020 ha annullato la condanna a morte federale di Dzhokhar Tsarnaev.
Tsarnaev, oggi 27 anni, bianco, originario della Cecenia, era stato condannato a morte 6 volte il 24 giugno 2015 con l’accusa, da lui ammessa, di aver partecipato alla strage alla Maratona di Boston del 15 aprile 2013 che causò tre morti e 260 feriti.
“Mente” dell’attentato era stato il fratello maggiore di Dzhokhar, Tamerlan Tsarnaev, 26 anni, ucciso in un conflitto a fuoco con la polizia quattro giorni dopo l’attentato, il 19 aprile 2013.
La difesa di Tsarnaev sei mesi fa aveva sostenuto davanti alla Corte d’Appello federale che il clamore mediatico sul caso aveva compromesso l’imparzialità della giuria popolare. Oggi la Corte d’Appello, composta da tre giudici, ha dato ragione alla difesa, ed ha annullato la condanna a morte, disponendo che venga ripetuta quella parte del processo in cui, una volta stabilita la colpevolezza, si deve decidere l’entità della pena.
Uno dei tre giudici, Ojetta Rogeriee Thompson, nel motivare la sentenza ha scritto che il giudice del processo "non è riuscito" a condurre la procedura di selezione della giuria e a vagliare i giurati per possibili parzialità a seguito della pubblicità preliminare al processo. Gli avvocati di Tsarnaev avevano sostenuto che l'intensa copertura mediatica ha reso impossibile per lui un processo equo a Boston. Hanno anche citato post sui social media di due giurati che avevano espresso forti opinioni sul caso prima che il processo fosse avviato nel 2015.
Gli avvocati di Tsarnaev hanno affermato che uno dei giurati, che sarebbe poi diventato il portavoce della giuria, aveva pubblicato dozzine di tweet subito dopo l'attentato, definendo Tsarnaev un "pezzo di immondizia".
Tsarnaev è detenuto in una prigione federale di massima sicurezza in Colorado, denominata ADX Florence.