USA - Città del Vaticano. La nuova enciclica papale ribadisce la contrarietà alla pena di morte, e all’ergastolo che è “una pena di morte nascosta”.

Papa Francesco

11 Ottobre 2020 :

La nuova enciclica papale ribadisce la contrarietà alla pena di morte, e all’ergastolo che è “una pena di morte nascosta”.

Una nuova lettera enciclica papale dice ai cattolici di tutto il mondo che "non si può fare marcia indietro" dall'opposizione formale della Chiesa alla pena di morte.

L'enciclica di Papa Francesco del 3 ottobre 2020, intitolata Fratelli Tutti, respinge la pena capitale come una "falsa risposta [] che ... in definitiva non fa altro che introdurre nuovi elementi di distruzione nel tessuto della società nazionale e mondiale". Citando secoli di opposizione alla pena di morte da parte di eminenti studiosi cattolici e del clero, e richiamando l'attenzione sulla possibilità di errore giudiziario e sull'uso improprio della pena capitale come strumento di persecuzione da parte di regimi autocratici, Francesco ha invitato "tutti i cristiani e gli uomini di buona volontà" a lavorare per "l'abolizione della pena di morte, legale o illegale, in tutte le sue forme".

Il Papa ha lanciato il suo decreto come un complemento diretto e inevitabile dell'enciclica Evangelium Vitae di Papa Giovanni Paolo II del 1995. La Evangelium Vitae condannava la pena capitale "tranne nei casi di assoluta necessità ... quando non sarebbe possibile altrimenti difendere la società". Queste circostanze, disse all’epoca Giovanni Paolo, "sono molto rare, se non praticamente inesistenti".

“San Giovanni Paolo II ha dichiarato in maniera chiara e ferma che essa è inadeguata sul piano morale e non è più necessaria sul piano penale. Non è possibile pensare a fare passi indietro rispetto a questa posizione. Oggi affermiamo con chiarezza che «la pena di morte è inammissibile» e la Chiesa si impegna con determinazione a proporre che sia abolita in tutto il mondo.".

Attivisti cattolici contro la pena di morte hanno salutato la dichiarazione del Papa. Krisanne Vaillancourt Murphy, direttore esecutivo del Catholic Mobilizing Network, ha affermato che "Papa Francesco ha utilizzato tutto il peso dell'insegnamento della chiesa per argomentare l’opposizione alla pena capitale". Suor Helen Prejean ha detto che l'enciclica "contribuirà a porre fine a questa indicibile sofferenza e stimolerà a vivere nella sua pienezza il Vangelo di Gesù: restaurazione della vita umana, non umiliazione, tortura ed esecuzione".

“Sister Helen” è forse la più famosa attivista statunitense contro la pena di morte (che nel film Dead Man Walking, tratto da un suo libro, del 1995 era stata interpretata da Susan Sarandon, che per quel ruolo vinse l’Oscar). Il mese scorso Sister Helen contestò il conferimento di un premio da parte di un’associazione cattolica conservatrice al Procuratore Generale degli Stati Uniti William Barr come esempio di “comportamento ispirato a Cristo”.

Sister Helen e la Association of U.S. Catholic Priests (associazione dei preti cattolici statunitensi) hanno insistito perché il premio venisse revocato, in quanto non c’è nulla del messaggio di Cristo nell’insistenza con cui Barr, su disposizione del Presidente Trump, ha ordinato di riprendere le esecuzioni federali che erano ferme da 17 anni. Da luglio ad oggi il governo federale, al cui interno Barr è il ministro della giustizia, ha compiuto 7 esecuzioni.

L'enciclica, che ha la massima autorevolezza tra i documenti cattolici pubblicati, ha ufficialmente posto l'abolizione della pena di morte in prima linea nell'insegnamento cattolico. La Chiesa ha una storia di opposizione alla pena di morte, ma solo di recente ha reso l'abolizione della pena in tutto il mondo una missione ufficiale della Chiesa. Nel 1994, Papa Giovanni Paolo II ha chiesto un consenso della Chiesa per opporsi alla pena, e nel 2011 Papa Benedetto XVI ha chiesto personalmente la sua abolizione. Nel 2018, il Catechismo della Chiesa Cattolica è stato ufficialmente modificato per dire che "la pena di morte è inammissibile perché è un attacco all'inviolabilità e alla dignità della persona". Fratelli Tutti fa un ulteriore passo avanti in questo insegnamento, affermando che tutti i cattolici dovrebbero adoperarsi personalmente per l'abolizione della pena di morte.

Sebbene il tema principale dell'enciclica sia la misericordia, Papa Francesco ha inserito le sue considerazioni in opposizione alla vendetta. " e paure e i rancori facilmente portano a intendere le pene in modo vendicativo, quando non crudele, invece di considerarle come parte di un processo di guarigione e di reinserimento sociale", ha scritto.

Il Papa ha preso di mira direttamente l'uso della pena di morte come strumento di demagogia politica e oppressione governativa, ed ha aggiunto: “Desidero sottolineare che «è impossibile immaginare che oggi gli Stati non possano disporre di un altro mezzo che non sia la pena capitale per difendere dall’aggressore ingiusto la vita di altre persone». Particolare gravità rivestono le cosiddette esecuzioni extragiudiziarie o extralegali, che «sono omicidi deliberati commessi da alcuni Stati e dai loro agenti, spesso fatti passare come scontri con delinquenti o presentati come conseguenze indesiderate dell’uso ragionevole, necessario e proporzionato della forza per far applicare la legge»”.

“In alcuni settori politici e in alcuni media”, ha detto Francesco, “si incitano alla violenza e alla vendetta pubbliche e private, non solo contro i responsabili di reati, ma anche contro coloro sospettati, provati o meno, di infrangere la legge. … C'è a volte la tendenza a fabbricare deliberatamente nemici: figure stereotipate che rappresentano tutte le caratteristiche che la società percepisce o interpreta come minacciose. I meccanismi che formano queste immagini sono gli stessi che hanno permesso la diffusione di idee razziste nel loro tempo ".

"Neppure l’omicida perde la sua dignità personale", ha detto Francesco. "Il fermo rifiuto della pena di morte mostra fino a che punto è possibile riconoscere l’inalienabile dignità di ogni essere umano e ammettere che abbia un suo posto in questo mondo".

https://deathpenaltyinfo.org/news/new-papal-encyclical-tells-catholics-there-is-no-stepping-back-from-opposition-to-death-penalty

http://www.vatican.va/content/francesco/it/encyclicals/documents/papa-francesco_20201003_enciclica-fratelli-tutti.html

 

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