04 Giugno 2023 :
23/05/2023) - Annullata, di nuovo, la condanna a morte di Tauno Waidla.
Waidla, oggi 56 anni, è un uomo di origine Estone (all’epoca parte dell’URSS), arrivato negli Stati Uniti assieme ad un coetaneo e connazionale, Peeter Sakarias, dopo aver disertato nel 1987 dall’esercito dell’Unione Sovietica rifugiandosi in Germania Ovest. I due giovani estoni vennero accolti da una coppia di attivisti della comunità estone della California, i coniugi Piirisild. Il 12 luglio 1988 i due giovani sorpresero la donna sola in casa, la uccisero, rubarono quello che trovarono, e provarono a fuggire verso il Canada. I due vennero arrestati alla frontiera. Entrambi, in processi separati, vennero condannati a morte nel 1991.
Entrambi, in tempi diversi, avevano ottenuto l’annullamento della condanna a morte perché la pubblica accusa, nei due processi separati, aveva accusato entrambi di aver dato i tre colpi di accetta che hanno causato la morte di Viivi Piirisild. (vedi NtC 03/03/2005 e 18/12/2017).
A seguito di una serie di ricorsi della pubblica accusa, ed attribuiti definitivamente a Waidla i colpi mortali, oggi la corte d’appello (federale) del 9° Circuito ha votato 2-1 l’annullamento della condanna a morte con la formula della “inadeguata assistenza legale”. La Corte ha stabilito che i difensori avrebbero dovuto meglio illustrare alla giuria popolare 3 diversi tipi di possibili attenuanti ipotizzabili in questo caso, almeno una delle quali avrebbe potuto convincere almeno uno dei giurati a rompere l’unanimità che in California è richiesta per emettere una condanna a morte.
