04 Dicembre 2017 :
Il 2017 si conclude con 23 esecuzioni in 8 diversi stati.
Dopo che il 28 novembre la Corte d’Appello del Texas ha rinviato l’esecuzione di Juan Castillo per dargli tempo di argomentare che un detenuto ha fornito falsa testimonianza contro di lui, si ferma a 23 il conto delle esecuzioni effettuate negli Usa nel corso del 2017, un leggero aumento rispetto allo scorso anno (20) ma comunque il secondo numero più basso dal 1992 ad oggi.
Dal 1992 in poi le esecuzioni sono state almeno 28 l’anno. Il record di esecuzioni nell’era moderna è del 1999, quando le esecuzioni furono 98 in 20 diversi stati. Nel 2016 20 esecuzioni furono effettuate in 5 diversi stati (Alabama, Florida, Georgia, Missouri, Texas, nel 2017 le 23 esecuzioni sono avvenute in 8 diversi stati (Alabama, Arkansas, Florida, Georgia, Missouri, Ohio, Texas e Virginia). L’anno scorso il Texas, per la prima volta nel dopoguerra, aveva “perso” il titolo di stato che compie più esecuzioni (nel 2016 ne aveva compiute 7, ma era stato scavalcato dalla Georgia, che ne compì 9). Nel 2017 il Texas ha di nuovo compiuto 7 esecuzioni, ma ha riconquistato la leadership, visto che il secondo stato nella classifica, quest’anno è l’Arkansas, che ne ha compiute 4. Gli altri stati che hanno compiuto esecuzioni sono Alabama e Florida (3), Ohio e Virginia (2), Georgia e Missouri (1). Comunque anche il Texas è in forte calo, se solo si considera che non molti anni fa, nel 2010, ne aveva compiute 40. L’Oklahoma, che da sempre è uno degli stati che compie più esecuzioni, per il secondo anno consecutivo ha fermato la camera della morte a causa di problemi nell’implementazione di un nuovo protocollo.
Nei prossimi giorni verranno calcolate le nuove condanne a morte emesse quest’anno, e se verrà rispettato il trend degli ultimi anni, il calo delle condanne andrà di pari passo con il calo delle esecuzioni.
Secondo i commentatori, a determinare un minor utilizzo della pena di morte è un forte calo degli omicidi rispetto agli anni ’90, e una maggior selettività sia dei rappresentanti della pubblica accusa, sia delle giurie popolari. Per i primi 3 mesi del 2018 sono in calendario 8 esecuzioni, la prima in Texas, il 18 gennaio, contro Anthony Allen Shore.