12 Dicembre 2017 :
L'Unione Africana (UA) ha chiesto al governo egiziano di annullare le condanne a morte in 20 nuovi casi.
La Commissione Africana per i Diritti Umani e dei Popoli, un organismo all'interno dell’UA, ha esortato il governo egiziano a "sospendere immediatamente" le condanne a morte.
Questa iniziativa è arrivata dopo che il Partito Egiziano per la Libertà e la Giustizia (FJP), il partito dell'ex presidente Mohamed Morsi, ha inviato una denuncia alla Commissione a nome dei prigionieri che rischiano l’esecuzione.
L'FJP ha chiesto alla Commissione di intervenire e ordinare l'immediata sospensione delle condanne a morte.
"Le autorità egiziane hanno completamente ignorato la moratoria della Commissione sulla pena di morte non rispettando il diritto degli imputati a un processo equo secondo le garanzie incluse nella Carta africana e in altri trattati internazionali", si legge nella denuncia.
La denuncia sostiene che le prove siano state ottenute attraverso confessioni estorte con la tortura e il diniego del diritto di accesso agli avvocati. In un caso, le prove riportate nella denuncia indicano che uno dei condannati a morte era in stato di detenzione al momento dell’attentato dinamitardo di cui è accusato.
I prigionieri hanno tutti ricevuto la conferma delle condanne a morte e non godono di ulteriori diritti di appello. Sedici rischiano un'imminente esecuzione, hanno detto gli avvocati.