06 Settembre 2019 :
Il Parlamento dell'Uganda il 21 agosto 2019 ha approvato una legge che abolisce la pena di morte obbligatoria per alcuni reati, modificando quattro diverse leggi che avevano precedentemente prescritto la pena capitale, tra cui la Legge Antiterrorismo.
Se approvati dal presidente Yoweri Museveni, gli emendamenti limiteranno la pena di morte ai reati più gravi, solo a discrezione del giudice.
I legislatori affermano trattarsi di un passo verso la completa abolizione della pena capitale, cosa per cui i tribunali hanno precedentemente espresso sostegno.
Ci sono 133 detenuti nel braccio della morte ugandese e nessuno è stato giustiziato negli ultimi 20 anni.
C'è stata una campagna per porre fine alla pena capitale, a seguito di una sentenza del 2009 a favore dell'allora detenuto nel braccio della morte Susan Kigula, che aveva sostenuto l’incostituzionalità della condanna a morte.
Il tribunale allora stabilì che la pena di morte non deve essere obbligatoria in caso di omicidio e che un condannato non dovrebbe essere tenuto nel braccio della morte a tempo indeterminato - se un condannato non è stato giustiziato entro tre anni, la pena viene automaticamente trasformata in ergastolo.
Il servizio penitenziario ugandese ha accolto con favore la decisione dei deputati, affermando che l'attenzione dovrebbe essere rivolta alla riforma dei detenuti.