15 Settembre 2017 :
Nessuno Tocchi Caino e l'Istituto Arabo per i Diritti Umani sono nuovamente insieme contro la pena di morte in Tunisia e nel mondo arabo.
Il 19 settembre 2017, dalle ore 9 presso l'Hotel Golden Tulip ElMechtel a Tunisi si svolgerà la conferenza "Contenere la pena di morte in tempo di guerra al terrorismo" nell'ambito del'omonimo progetto sostenuto dall'Unione europea.
Nel corso della giornata l'argomento della pena di morte sarà affrontato sotto il profilo giuridico del diritto interno ed internazionale, sotto quello religioso oltre che politico con un'ampia partecipazione della società civile.
Interverranno esponenti del Ministero della Giustizia e del Parlamento tunisino, del Consiglio Nazionale Forense italiano con l'ordine degli avvocati tunisino, l'Organizzazione Araba per i diritti umani, la Coalizione tunisina contro la pena di morte insieme ad altre associazioni, magistrati ed accademici.
La Tunisia non pratica la pena di morte dal 1991 e ha votato a favore della Risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Tuttavia, dopo la rivoluzione del 2011, la Tunisia è stata teatro di gravi attacchi terroristici ed una nuova legge antiterrorismo ha esteso il ricorso alla pena di morte al di fuori di quelli che sono i limiti posti dal diritto internazionale.
Nella convinzione che l'emergenza terrorismo si combatte con lo Stato di Diritto e non con la sua abdicazione, la conferenza intende rafforzare il processo in corso in Tunisia di recepimento degli standard internazionali come previsto dalla Costituzione del 2014.