14 Ottobre 2016 :
un tribunale tunisino ha emesso condanne a morte e al carcere per 76 persone in relazione gli omicidi di otto soldati, commessi nel 2013 in un covo jihadista vicino al confine con l'Algeria, ha reso noto la procura.Solo sette imputati, tutti tunisini, erano presenti in tribunale durante il processo che è iniziato a fine 2014 per gli omicidi avvenuti nella zona montagnosa di Chaambi, ha detto il portavoce della procura Sofiene Sliti.
Quattro hanno ricevuto una condanna a sette anni di carcere, uno a 13 anni e un altro è stato condannato a morte, mentre il settimo è stato scagionato da tutte le accuse.
I restanti 69 accusati, tutti latitanti e per lo più algerini, sono stati condannati a pene che vanno dai 40 anni alla pena di morte, ha detto Sliti, senza fornire il numero delle condanne a morte.
Sono stati riconosciuti colpevoli, tra l’altro, di "crimini terroristici", ha detto.
La Tunisia assiste ad un aumento degli attacchi jihadisti dalla rivolta del 2011 che portò al rovesciamento del dittatore Zine El Abidine Ben Ali.
Gli attacchi jihadisti in Tunisia sono costati la vita a decine di soldati e civili, inoltre 59 turisti stranieri sono stati uccisi nel 2015.
La Tunisia ha giustiziato più di 100 persone dall'indipendenza dalla Francia nel 1956, tuttavia osserva una moratoria sulla pena di morte dal 1991.