20 Gennaio 2021 :
L'ex viceministro del commercio thailandese Banyin Tangpakorn il 20 gennaio 2021 è stato condannato a morte per l'omicidio premeditato del magnate dell'edilizia Chuwong Sae Tang, commesso sei anni fa.
Il tribunale penale di Phra Khanong ha inflitto la pena massima all'ex parlamentare 56enne, che avrebbe cercato di far passare l’omicidio come un incidente d’auto.
Il tribunale ha affermato che la condanna a morte è giustificata in quanto Banyin, un ex alto ufficiale di polizia, non ha mai confessato l'omicidio, sebbene tutte le prove dimostrino che la vittima sia stata uccisa.
Il 26 giugno 2015 Chuwong, 50 anni, fu trovato morto sul sedile del passeggero di un SUV Lexus nero guidato da Banyin, dopo che il veicolo era finito contro un albero, nell’area Suan Luang di Bangkok.
Banyin restò ferito solo leggermente e disse alla polizia che il suo amico era morto perché non aveva allacciato la cintura di sicurezza.
Secondo il tribunale le prove hanno mostrato che l'incidente è stato inscenato nel tentativo di coprire un omicidio.
La sentenza è stata comunicata all'imputato tramite videoconferenza.
Banyin sta scontando l'ergastolo nella prigione centrale di Bang Kwang per aver cospirato per uccidere cinque anni fa Wirachai Sakuntaprasoet, fratello di un giudice che si occupava del suo caso.
Banyin sta anche scontando una pena detentiva per il trasferimento fraudolento di azioni dopo la morte di Chuwong, un miliardario dell'edilizia.
La polizia ha seguito gli affari finanziari di Chuwong e ha scoperto che apparentemente aveva trasferito azioni per un valore di 38 milioni di baht a un dipendente di una società di intermediazione mobiliare vicina a Banyin.
Altri 228 milioni di baht in azioni furono ceduti a un'altra persona.
Le azioni venivano trasferite usando documenti contraffatti, il tutto diretto da Banyin.