02 Ottobre 2007 :
la Procura distrettuale della Contea texana di Nueces ha deciso di sospendere le richieste di condanne a morte, in attesa che la Corte Suprema degli Stati Uniti valuti se il metodo dell'iniezione letale violi o meno la Costituzione, che proibisce le punizioni 'crudeli e inusuali'.“Fino alla decisione della Corte Suprema – ha detto il procuratore distrettuale Carlos Valdez – sospendiamo la richiesta di condanne capitali, limitandoci a chiedere condanne all’ergastolo, l’unica altra pena consentita”.
In base alla legge del Texas, infatti, per i casi capitali sono previste due possibili condanne: la pena di morte o l’ergastolo senza condizionale.
La decisione dei giudici di Washington è prevista per l’inizio del prossimo anno.
Delle 42 persone giustiziate finora negli Stati Uniti dall’inizio dell’anno, sono 26 quelle messe a morte nello stato del Texas, tutte mediante iniezione letale.
(Fonti: Caller.com, Ap, 02/10/2007)