TESTO DELLA RISOLUZIONE SULLA MORATORIA SULLA PENA DI MORTE

09 Novembre 2007 :

il seguente testo della risoluzione sulla moratoria della pena di morte è stato depositato presso la Terza Commissione delle Nazioni Unite da Brasile e Nuova Zelanda, a nome di 72 co-sponsor.
 
Progetto di Risoluzione sulla moratoria sull’uso della pena di morte
 
 
L’Assemblea Generale,
 
PP1 Guidata dagli obiettivi e dai principi contenuti nella Carta delle Nazioni Unite;
 
PP2 Richiamando la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici e la Convenzione sui Diritti del Fanciullo;
 
PP3 Richiamando le risoluzioni sulla “questione della pena di morte” adottate nel decennio passato dalla Commissione dei Diritti Umani in tutti le sue sessioni, di cui l’ultima è la E/CN.4/RES/2005/59 che chiedeva agli Stati che ancora hanno la pena di morte di abolirla completamente e, nel frattempo, di stabilire una moratoria delle esecuzioni;
 
PP4 Richiamando gli importanti risultati ottenuti dall’ex Commissione dei Diritti Umani sulla questione della pena di morte e considerando che il Consiglio Diritti Umani possa continuare a lavorare su questo tema;
 
PP5 Considerando che l’uso della pena di morte mina la dignità umana e convinti del fatto che una moratoria sulla pena di morte contribuisca al miglioramento e al progressivo sviluppo dei diritti umani; che non esiste alcuna prova decisiva che dimostri il valore deterrente della pena di morte; che qualunque fallimento o errore giudiziario nell’applicazione della pena di morte è irreversibile e irreparabile;
 
PP6 Accogliendo con favore le decisioni prese da un crescente numero di paesi di applicare una moratoria delle esecuzioni, in molti casi seguite dall’abolizione della pena di morte;
 
1. Esprime la sua profonda preoccupazione circa la continua applicazione della pena di morte;
 
2. Invita tutti gli Stati che ancora hanno la pena di morte a:
 
(a)    rispettare gli standard internazionali che prevedono le garanzie che consentono la  protezione dei diritti di chi è condannato a morte, in particolare gli standard minimi, stabiliti dall’annesso alla risoluzione del Consiglio Economico e Sociale, 1984/50;
(b)   fornire al Segretario Generale le informazioni relative all’uso della pena capitale e il rispetto delle garanzie che consentono la protezione dei diritti dei condannati a morte;
(c)    limitarne progressivamente l’uso e ridurre il numero dei reati per i quali la pena di  morte può essere comminata;
(d)   stabilire una moratoria delle esecuzioni in vista dall’abolizione della pena di morte;
 
3 Invita gli Stati che hanno abolito la pena di morte a non re-introdurla;
 
4 Chiede al Segretario Generale di riferire sull’applicazione di questa risoluzione alla 63ma sessione;
 
5 Decide di continuare la discussione sulla questione durante la 63ma sessione allo stesso punto all’ordine del giorno.
 
 

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