17 Maggio 2019 :
Donnie Edward Johnson, 68 anni, bianco, è stato giustiziato in Tennessee il 16 maggio 2019.
Era accusato, e in parte aveva confessato, di aver ucciso, l’8 dicembre 1984, la propria moglie, Connie Johnson, 30 anni. Venne condannato a morte nella Shelby County nel 1985. Lo scorso 3 aprile la figlia della vittima (e sua figliastra) Cynthia Vaughn, si era rivolta al Governatore per chiedergli un incontro, e soprattutto un atto di clemenza per l’assassino della madre.
Inizialmente Vaughn era stata molto favorevole alla condanna a morte di Johnson. Nel 2006, quando per la prima volta fu fissata una data di esecuzione che avrebbe dovuto avvenire sulla sedia elettrica, la stampa riporta una sua dichiarazione: “Voglio che quel balordo bruci”. Dopo che quella esecuzione fu rinviata, Johnson cercò un contatto con la figliastra. Nel 2012 i due si incontrarono. In un passaggio della petizione di clemenza Vaughn descrive la sua visita come rivelatrice. "Dopo aver finito di raccontargli tutti gli anni di dolore e sofferenza che mi aveva causato, mi sono seduta e ho sentito una voce. La voce mi ha detto: "Ecco, lascia perdere". "La frase successiva che è uscita dalla mia bocca ha cambiato la mia vita per sempre. "L'ho guardato, gli ho detto che non potevo continuare a odiarlo perché l’unico risultato che stavo ottenendo era uccidere me invece che lui. poi ho detto: "Ti perdono". Nell’illustrare alla stampa la richiesta di clemenza rivolta al governatore Bill Lee, i suoi avvocati avevano evidenziato che Johnson, già dopo i primi mesi di carcere, si era avvicinato molto alla religione, e nel corso degli anni, in qualità di seguace della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, è diventato un punto di riferimento per gli altri detenuti. I suoi legali hanno evidenziato che la chiara conversione cristiana dell’imputato, e la fede cristiana nel nome della quale la figlia della vittima ha espresso il suo perdono dovrebbero trovare ascolto nel governatore, che nella sua campagna elettorale aveva fatto molto leva sui valori cristiani. "Questa è una storia con tre capitoli", ha detto il reverendo Charles Fels, uno degli avvocati di Johnson, durante una conferenza stampa. "La Redenzione, questo è Don. Il Perdono, questa è Cynthia". "Il terzo e ultimo capitolo è la Misericordia, e questo è per il Governatore dello stato del Tennessee." Ma il Governatore non ha concesso clemenza, e oggi Johnson è diventato il 1° giustiziato dell’anno in Tennessee, il 10° da quando lo stato ha ripreso le esecuzioni nel 2000, il 7° dell’anno negli Usa, e il n° 1497 da quando gli Usa hanno ripreso le esecuzioni nel 1977.