07 Giugno 2018 :
Un giudice della New Taipei District Court ha condannato a morte Li Kuo-hui, che al termine di una lite con i vicini avrebbe dato fuoco ad un palazzo causando la morte di 9 persone. Li, di etnia cinese e proveniente dal Myanmar, sostiene di aver sentito dei suoi vicini che lo prendevano in giro. Nella tarda serata del 22 novembre 2017, dopo aver versato benzina, avrebbe dato fuoco alle scale del palazzo dove viveva, causando la morte di 9 persone tra il 4° e il 5° piano. Li, inizialmente fuggito, sarebbe tornato nel palazzo per controllare la situazione e rubare indumenti per modificare il proprio aspetto. La Corte lo ha condannato in ragione della “estrema brutalità di un atto di vendetta condotto contro gente innocente”. Contro la condanna a morte è possibile fare ricorso. L’ultima esecuzione a Taiwan risale al 2016.