14 Luglio 2005 :
attraverso la propria rappresentante JoAnna Van Gerpen, l’Unicef ha chiesto alle autorità sudanesi di eliminare dalla nuova Costituzione ad Interim del Paese le eccezioni che consentono la pena di morte per i minori di 18 anni.La ratifica della Costituzione è avvenuta lo scorso 8 luglio da parte dell’Assemblea Nazionale sudanese e del Consiglio Legislativo del Movimento di Liberazione del Popolo del Sudan (SPLM), e segue l’Accordo di Pace che il 9 gennaio è stato firmato dal Governo sudanese e dal SPLM, che ha messo formalmente fine a più di 20 anni di guerra civile.
La Costituzione, che può essere emendata, resterà in vigore per i sei anni del Periodo ad Interim previsto dall’Accordo di Pace.
Pur apprezzando l’introduzione nella Costituzione di disposizioni che rafforzano i diritti di bambini e donne, la Van Gerpen ha sottolineato che le disposizioni relative alla pena di morte per i minori violano la Convenzione Onu sui Diritti del Fanciullo, ratificata dal Sudan, che vieta la pena di morte per reati commessi da persone di età inferiore a 18 anni.
La Rappresentante Unicef ha anche chiesto alle autorità sudanesi di fissare a 18 anni l’età minima per il reclutamento militare o per entrare come volontari nelle forze armate, nel rispetto del Protocollo Opzionale alla Convenzione, firmato dal Sudan.
(Fonti: UN News Service; All Africa Global Media via COMTEX, 13/07/2005)