SUDAN: IL PRESIDENTE AL-BASHIR GRAZIA 259 RIBELLI

Il presidente del Sudan Omar Hassan al-Bashir

10 Marzo 2017 :

Il presidente sudanese Omar al-Bashir ha graziato 259 ribelli catturati negli scontri con le forze governative, tra cui decine che erano stati condannati a morte.
L’ordine di Bashir è giunto tre giorni dopo che un gruppo ribelle ha liberato decine di prigionieri, per lo più soldati, che aveva catturato in combattimenti contro le forze governative.
"La decisione di graziare 259 ribelli mira a preparare le condizionin per il raggiungimento di una pace duratura nel Paese," ha detto in un comunicato l'ufficio di Bashir.
Tra i graziati figurano 66 ribelli che erano stati condannati a morte.
Dei 259 ribelli da rilasciare, decine sono stati catturati nel 2015, dopo aspri combattimenti nel Sud Darfur tra forze governative e ribelli.
Anche se la presidenza non ha specificato a quale gruppo questi ribelli appartenessero, le forze governative nel 2015 hanno combattuto contro il Movimento Giustizia e Uguaglianza (JEM) nel Darfur meridionale.
Quarantaquattro ribelli, tra quelli graziati, sono stati catturati nella città di Omdurman nel 2008 dopo scontri tra forze governative e JEM.
"La decisione di perdonare è un passo in avanti e potrebbe aiutare nella cessazione delle ostilità," Nur Ahmed al-Nur, redattore capo del giornale Assayha, ha detto all'agenzia di stampa AFP.
Il 5 marzo, un altro gruppo di ribelli di primo piano, il Movimento di Liberazione Popolare del Sudan- Nord (SPLM-N), ha liberato almeno 125 prigionieri, per lo più soldati.
I prigionieri erano stati catturati negli stati del Blue Nile e Sud Kordofan, dove il SPLM-N combatte da anni le forze governative.
Bashir, che governa il Sudan da quasi tre decenni, è ricercato dal Tribunale penale internazionale per presunti crimini di guerra in Darfur. Egli nega fermamente l’accusa.

 

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