05 Giugno 2017 :

 Il Tribunale per i Minori di Nyala, nel Darfur, ha condannato all’impiccagione un uomo per l’omicidio e stupro di una bambina di sei anni. La vittima fu trovata legata nel suo negozio, soffocata con tovaglioli e biscotti.
Il 29 maggio il giudice del tribunale Ismail Idris Ismail ha stabilito che l’imputato 23enne, un negoziante del distretto di El Wehda di nome Mustafa, è colpevole dello stupro e omicidio della vittima, commessi nel suo negozio il 17 maggio.
Nell'aula di tribunale, dove erano presenti un gran numero di persone, tra cui i procuratori, membri di uffici per i diritti umani e per la protezione dei bambini e rappresentanti della missione di peacekeeping Unamid, i genitori della vittima, come è loro diritto, hanno chiesto retribuzione.
Il poliziotto Yasseir Suleiman Musa ha riassunto che la vittima, una bambina di sei anni, era stata mandata dai suoi genitori alle 7 del mattino a comprare del latte. Sembrando scomparsa, il padre e i residenti di El Wehda presero a cercarla. Sospettando che fosse in un negozio chiuso, chiesero alla polizia di effettuare un'ispezione.
Dopo aver aperto le porte, il corpo della vittima fu trovato in mezzo al negozio. Il sospetto si nascondeva sotto un tavolino con un coltello.