13 Marzo 2008 :

la Corte d’Appello sudanese ha confermato le condanne a morte di dieci persone, riconosciute colpevoli del sequestro e omicidio del giornalista Muhammad Taha Muhammad Ahmad.
La notizia è riportata dal giornale Al-Sahafah, che ricorda come le condanne a morte siano state emesse in origine dal tribunale penale di Bahri nel novembre 2007.
La decisione della corte d’appello – ha detto ad Al-Sahafah il capo del collegio difensivo, Kamal Umar Abd-al-Salam – è discutibile tanto quanto quella del tribunale di primo grado, dal momento che non rispetta i principi del giusto processo e ignora la tesi difensiva secondo cui le confessioni sono state estorte.