07 Marzo 2006 :

il legale che rappresenta il Governo degli Stati Uniti ha chiesto la condanna a morte per Zacarias Moussaoui, dal momento che – sostiene l’accusa – se l’imputato avesse parlato alle autorità Usa degli imminenti attacchi, la strage dell’11 Settembre sarebbe stata evitata.
Lo stesso Moussaoui, lo scorso aprile si è dichiarato colpevole per tutti e sei i capi d'imputazione che gli vengono contestati, quattro dei quali prevedono la pena capitale. 
Pur ammettendo di aver cospirato con al-Qaida al fine di dirottare aerei e di compiere altri crimini, l’imputato nega che i suoi piani avessero a che fare con l’11 Settembre.
Essendosi dichiarato colpevole, la giuria dovrà solo decidere la pena, scegliendo tra l’ergastolo e la pena capitale.
Per ottenere la condanna a morte di Moussaoui, l’accusa dovrà quindi convincere la giuria che l’imputato sapesse tutto e che abbia invece scelto di mentire.
“Ha mentito, facendo sì che il complotto procedesse fino a provocare la morte di quasi 3.000 persone”, ha detto il pubblico ministero.
Gli avvocati difensori di Moussaoui, nominati dal tribunale e non riconosciuti dall’imputato, sostengono invece che quest’ultimo nulla sapesse del complotto dell’11 Settembre.
La fase di sentenza del processo a Moussaoui, 37enne francese di origini marocchine, si sta svolgendo ad Alexandria, nello stato della Virginia.