02 Febbraio 2017 :
il presidente dello Sri Lanka Maithripala Sirisena ha deciso di commutare in ergastolo le condanne di 60 prigionieri del braccio della morte, in occasione del 69° Giorno dell’Indipendenza del 4 febbraio.Il presidente Sirisena ha preso la decisione di risparmiare la vita dei prigionieri sulla base delle raccomandazioni formulate da un Comitato nominato dal Ministero della Giustizia e guidato dal giudice della Corte Suprema in pensione Nimal Dissanayake.
Il Comitato era stato nominato per valutare se le condanne a morte dei prigionieri potessero essere commutate in ergastolo. Di conseguenza, il Comitato ha raccomandato la commutazione per 60 prigionieri del braccio della morte, con effetto dal 4 febbraio.
I condannati potranno godere della libertà condizionale solo dopo aver scontato una pena minima di 20 anni dopodiché le loro richieste per qualsiasi beneficio saranno inviate al board una volta ogni quattro anni.
Nonostante i tribunali dello Sri Lanka emettano condanne a morte per reati gravi come l'omicidio, lo stupro e il traffico di droga, l’ultima esecuzione nel Paese risale al 1976.