18 Ottobre 2020 :

La Corte Suprema dello Sri Lanka il 14 ottobre 2020 ha prorogato fino al prossimo 28 ottobre la sospensione delle esecuzioni dei condannati per omicidio.
I firmatari di una petizione sostengono che la ri-applicazione della pena di morte da parte dell’ex presidente Maithripala Sirisena sia disumana e violi il diritto alla vita, sancito dalla Costituzione.
Una persona viene riconosciuta colpevole di omicidio sulla base delle prove presentate in tribunale, tuttavia può esserci anche la possibilità che il condannato non sia la persona direttamente coinvolta nell'omicidio. In un Paese prevalentemente buddista l'imposizione della pena di morte non è etica, e questo è stato sancito nella Costituzione del 1978, hanno sostenuto.
Tra i destinatari della petizione figurano Maithripala Sirisena e il Commissario Generale delle carceri.
Il 15 ottobre la petizione è stata presentata ai giudici Buwaneka Aluwihare e L.T.B. Dehideniya.
Tra i legali dei firmatari vi sono Romesh de Silva, K. Kanag Ishwaran PC, Sanjeewa Jayawardena PC, M. A. Sumanthiran PC e Saliya Peiris, PC.
Il caso giungerà davanti un collegio di cinque giudici il 27 ottobre 2020.