SPAGNA: TRIBUNALE CHIEDE GARANZIE PER ESTRADIZIONE NEGLI USA

Aurea Vazquez Rijos

13 Gennaio 2014 :

un tribunale spagnolo ha ordinato l'estradizione di una donna portoricana accusata dalle autorità federali statunitensi di aver assunto un sicario per uccidere il suo ricco marito canadese.
La sentenza della Corte Nazionale ha stabilito che la 33enne Aurea Vazquez Rijos dovrà essere consegnata a condizione che in caso di condanna non riceverà la pena di morte o l'ergastolo senza condizionale, in linea con la legge spagnola. La sentenza concede alle autorità statunitensi 40 giorni per fornire garanzie su questo punto.
Il governo spagnolo dovrà approvare l'estradizione nei prossimi mesi.
Vazquez è stata arrestata a giugno a Madrid dopo essere arrivata in aereo dall’Italia, dove viveva dal 2008. Un gran giurì USA l’ha accusata di aver offerto ad un uomo 3 milioni di dollari per uccidere il suo marito 32enne, Adam Anhang, che fu picchiato e accoltellato a morte a Puerto Rico nel 2005, mentre camminava con Vazquez nei pressi di un bar che ha aveva comprato per lei.
Le autorità hanno da allora accusato un sospetto, Alex Pabon Colon, in relazione all'uccisione. Colon si è dichiarato colpevole e ha collaborato con gli investigatori. Molte altre persone, compresi membri della famiglia di Vazquez, sono stati arrestati e accusati nel caso.
Lo scorso mese di dicembre, Vazquez ha sostenuto di essere innocente e vittima di tipi "corrotti e mafiosi".
La donna ha detto di non voler essere estradata e ha sostenuto di aver vissuto legalmente in questi ultimi anni in Italia e di aver appreso soltanto dopo il suo arrivo in Spagna di essere ricercata dalle autorità statunitensi. Puerto Rico è un territorio degli Stati Uniti i cui residenti sono cittadini americani. I Portoricani non possono votare per il presidente degli Stati Uniti e non pagano l'imposta federale sul reddito degli Stati Uniti, ma sono soggetti alle leggi federali e possono ricevere la condanna a morte. Il governo di Puerto Rico ha chiesto ai procuratori federali di non cercare più condanne a morte nel Paese, e giurie portoricane hanno respinto recentemente per sei volte casi capitali.
 

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