21 Maggio 2019 :
Una corte d'appello militare a Mogadiscio ha confermato le condanne a morte di due militanti di Al-Shabaab, uno dei quali coinvolto nell'attacco all’Hotel Sahafi, che ha causato 32 morti lo scorso novembre. La Corte Suprema militare ha respinto i tentativi di Osman Abukar Omar Asad e del suo co-imputato Ali Borow Adan Abdihakin, di rovesciare le condanne capitali pronunciate contro di loro il 20 marzo 2019.Il tribunale ha dichiarato che i reati commessi da Asad (21 anni) originario di Middle Shabelle e Abdihakin (25) da Baidoa, giustificano il plotone di esecuzione. Secondo la sentenza, Asad avrebbe confessato di essere un membro di Al-Shabaab e di aver partecipato a diversi attacchi terroristici nella capitale Mogadiscio.
La corte ha stabilito che Asad sia dietro le esplosioni all'Hotel Sahafi del 9 novembre 2018, che uccisero 32 persone e ne ferirono altre 69. Quattro bombe esplosero a intervalli di circa 15 minuti nell'area dell’Hotel Sahafi a 4 km da Mogadiscio, causando morte e massiccia distruzione di proprietà.
Il tribunale ha stabilito inoltre che Asad abbia investito una macchina uccidendo un membro di una famiglia e ferendone altri cinque, nel distretto di Hodan a Mogadiscio il 15 agosto 2018. Sarebbe anche dietro un altro attacco lungo Via Roma nel distretto di Hamar-weyne, dove due persone morirono.
Asad fu arrestato per la prima volta il 22 novembre 2018, mentre scendeva da un veicolo carico di esplosivo nell'area di Daljirka Dahsoon a Mogadiscio. Una prima macchina era appena esplosa uccidendo due insegnanti della scuola Yasin Osman a Mogadiscio.