SINGAPORE: TERZA ESECUZIONE IN UNA SETTIMANA

La prigione di Changi

24 Novembre 2024 :

Singapore ha eseguito la terza impiccagione di un trafficante di droga in una settimana, ha dichiarato l'agenzia antidroga della città-stato il 22 novembre 2024.
Rosman Abdullah, 55 anni, è stato giustiziato per aver trafficato 57,43 g di eroina, nonostante le richieste di clemenza avanzate dalle Nazioni Unite.
A Rosman, un singaporiano, è stato "garantito il pieno e dovuto processo ai sensi della legge ed è stato rappresentato da un avvocato durante tutto il procedimento", ha affermato il Central Narcotics Bureau.
"La pena capitale viene imposta solo per i crimini più gravi, come il traffico di quantità significative di droga che causano danni molto gravi, non solo ai singoli tossicodipendenti, ma anche alle loro famiglie e alla società in generale", ha aggiunto il CNB.
Gli esperti delle Nazioni Unite avevano chiesto alle autorità di Singapore di risparmiare la vita di Rosman, sostenendo che la pena di morte faccia poco per scoraggiare la criminalità e che le autorità non avessero preso adeguatamente in considerazione le sue disabilità intellettive. "Siamo seriamente preoccupati dal momento che il signor Rosman bin Abdullah non sembra aver avuto accesso ad adeguati strumenti procedurali, tra cui un’assistenza personalizzata, per la sua disabilità, durante l'interrogatorio o il processo", avevano affermato il 20 novembre gli esperti in una dichiarazione rilasciata dall'Ufficio dell'Alto Commissario Onu per i Diritti Umani.
Amnesty International aveva condannato l'esecuzione programmata di Rosman definendola "agghiacciante" ed "estremamente allarmante".
L'impiccagione di Rosman nella prigione di Changi a Singapore arriva esattamente una settimana dopo le esecuzioni di un malese di 39 anni e di un singaporiano di 53 anni, sempre per traffico di droga.
Nonostante la reputazione di moderna città-stato e centro commerciale internazionale, Singapore è tra i pochi Paesi, tra cui Cina e Corea del Nord, che impongono la pena di morte per reati di droga.
Secondo le leggi del Paese, chiunque traffichi più di 500 g di cannabis o 15 g di eroina incorre nella pena capitale obbligatoria.
Da quando sono riprese le esecuzioni nel marzo 2022, dopo una pausa dovuta alla pandemia di COVID-19, le autorità di Singapore hanno praticato 24 esecuzioni, di cui otto finora nel corrente anno.

 

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