18 Novembre 2016 :
Singapore ha giustiziato due stranieri condannati per traffico di droga, hanno comunicato le autorità, un giorno dopo che la più alta corte della città-stato ha respinto i tentativi finali dei due di sfuggire alla forca.Un nigeriano e un malese sono stati impiccati dopo che i loro appelli dell'ultimo minuto sono stati respinti.
"Il 38enne maschio cittadino nigeriano Chijioke Stephen Obioha è stato giustiziato il 18 novembre 2016 presso il Changi Prison Complex", ha detto in un comunicato il Central Narcotics Bureau (CNB).
Obioha, che era arrivato a Singapore sperando di diventare un calciatore, era stato condannato per il traffico di 2,6 kg di cannabis nel 2008. Secondo la legge di Singapore, chiunque venga catturato con più di 500 g di cannabis può essere condannato a morte.
Una modifica della legge nel 2013 avrebbe consentito ad Obioha di chiedere di essere ri-sentenziato, aprendo la possibilità di una condanna all’ergastolo, ma lui rifiutò, ha detto il CNB.
Poco prima di essere impiccato nel 2015, l'avvocato di Obioha presentò istanza di sospensione dell’esecuzione, che venne accolta dalla più alta corte di Singapore. Il 17 novembre, i suoi avvocati hanno fatto un tentativo finale per ottenere la commutazione in ergastolo, tuttavia respinto dal panel di tre giudici.
Separatamente, il CNB ha confermato anche l'esecuzione del 31enne malese Devendran Supramaniam, che era stato condannato per traffico di eroina.
Era stato arrestato nel maggio 2011 al valico di frontiera di Singapore con la Malesia mentre trasportava 2,7 kg di una sostanza in polvere che conteneva 83,36 g di eroina pura.
Come Obioha, Devendran ha presentato il 17 novembre un appello per sospendere la sua esecuzione, tuttavia respinto.