SINGAPORE: ABOLITA PENA DI MORTE OBBLIGATORIA PER OMICIDIO NON INTENZIONALE

20 Novembre 2012 :

a Singapore la pena di morte obbligatoria non sarà più applicata ai casi di omicidio non intenzionale, avendo il Parlamento approvato modifiche del Codice penale e del Codice di procedura penale. Coloro che sono stati già condannati a morte avranno automaticamente diritto ad un appello.
In base al nuovo Codice penale, la pena di morte obbligatoria si applica solo ai casi in cui l’omicidio è stato intenzionale.
In caso contrario, il giudice deciderà se l'accusato debba essere condannato a morte o all'ergastolo.
Il giudice può anche ordinare la fustigazione nei casi in cui viene comminato l'ergastolo. Il ministro della Giustizia e degli Esteri K Shanmugam ha dichiarato: "Stiamo facendo i cambiamenti nel contesto del tasso di omicidio a Singapore che è basso e corrispondente a 0,3 casi per 100.000 abitanti. In tali circostanze, riteniamo che sia giusto introdurre più discrezionalità per il tribunale nel decidere se la pena di morte debba essere imposta per omicidio”.
"Se possibile, ove praticabile, dove è realistico e dove non collide sostanzialmente con il nostro quadro di giustizia penale, si deve andare verso l’attribuzione di maggiore discrezionalità ai tribunali."
Tutti i casi esistenti, se idonei, saranno presi in considerazione per una nuova sentenza, in base alla nuova legge.
Separatamente, sono state approvate modifiche del Codice di procedura penale per rendere il processo di appello automatico nel caso in cui l'imputato è stato condannato morte. Nessuna condanna a morte può essere applicata se non confermata dalla Corte d'Appello.
In base ai cambiamenti, la Corte d'Appello esaminerà una sentenza di morte in assenza di ricorso da parte dell'imputato. In tali casi, il pubblico ministero è tenuto a presentare una domanda di conferma alla Corte d'Appello, che esaminerà correttezza, legittimità e proprietà della condanna e della sentenza.
Shanmugam ha dichiarato: "La Corte d'Appello può scegliere di sentire le parti, se ritiene che sia necessario. Dopo aver esaminato, il giudice può o confermare la sentenza di morte o annullarla".
Il Codice di procedura penale è stato modificato in modo da prevedere che un appello contro una condanna possa essere presentato solo dopo il pronunciamento della sentenza relativa a quel riconoscimento di colpevolezza. Questo farà sì che i ricorsi contro la condanna e la sentenza siano esaminati insieme, in linea con la prassi di oggi.
Le modifiche si applicano a tutti i procedimenti penali e non solo ai casi di pena capitale.
Il Ministero della Giustizia ha detto che le modifiche mirano a fornire un'ulteriore garanzia nel regime di pena capitale.
 

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