24 Giugno 2019 :
Nessuno Tocchi Caino e il Partito Radicale presentano il libro “Uomini come bestie. Il medico degli ultimi” di Francesco Ceraudo, edizioni ETS 2019 - Mercoledì 26 giugno 2019 alle ore 10.30 nella sede del Partito Radicale Via di Torre Argentina 76, Roma.Francesco Ceraudo ha lavorato come medico in carcere per 37 anni. Ha curato tutti, dall’ultimo extracomunitario, al detenuto politico famoso, al capomafia. Con tutti è riuscito ad essere “solo un medico”, seppure un medico consapevole, sensibile, come si direbbe oggi, “olistico”. Perché il bravo medico penitenziario deve saper curare le malattie “convenzionali” ma anche e forse soprattutto le malattie dell’anima tipiche del detenuto, chiunque esso sia, innocente o molto colpevole: la solitudine, l’inedia, la frustrazione, la paura per sé e per i propri familiari. Il tutto con l’aggiunta di scarso spazio vitale, poca luce del sole, sedentarietà, fumo attivo o passivo, alimentazione incompleta. Ceraudo nel corso dei decenni si è offerto come ostaggio in una famosa rivolta carceraria, è salito su un tetto per parlare in albanese con un detenuto che voleva suicidarsi, ha cercato di suturare uomini accoltellati dai “killer delle carceri”, ha denunciato direttori corrotti, marescialli prezzolati, brigadieri ladri, e avvocati corruttori. Ha anche testimoniato, impaurito e non creduto, in un grave caso di terrorismo.
Eppure ha fatto il suo lavoro talmente bene che non è mai stato minacciato da nessun detenuto, ed è stato tanto stimato dai dirigenti ministeriali e dai colleghi medici da essere eletto per un quarto di secolo a capo del sindacato italiano dei medici penitenziari, e per 5 anni addirittura a capo del sindacato mondiale.
Francesco Ceraudo è stato consapevole di aver voluto curare esseri umani all’interno di strutture concepite, checché se ne dica, per infliggere sofferenza.
Sarà presente: Francesco Ceraudo, medico e autore di “Uomini come bestie. Il medico degli ultimi” Intervengono: Rita Bernardini, Presidente di Nessuno Tocchi Caino; Furio Colombo, giornalista; Flavia Fratello, giornalista; Piero Sansonetti, giornalista; Elisabetta Zamparutti, Nessuno Tocchi Caino e rappresentante nel Comitato Prevenzione Tortura del Consiglio d'Europa.