15 Dicembre 2006 :
il via alla campagna iscrizioni a Radicali Italiani e agli altri soggetti dell’area radicale, 'Per un 2007 di lotte e conquiste umane e civili', è stato dato in occasione di una conferenza stampa tenutasi a Roma.Al tavolo della presidenza erano sedute le tre donne che dal congresso di Padova tengono le redini del partito: il Segretario Rita Bernardini, la Presidente Maria Antonietta Farina Coscioni, e la Tesoriera, Elisabetta Zamparutti.
"E' un momento di grandissima crisi che può portare alla chiusura di tutto ciò che siamo e delle battaglie condotte da tutti i soggetti dell'area,” ha detto la Zamparutti, non nascondendo le difficoltà del partito: "E' una situazione molto difficile", ha dichiarato, individuando in 5000 iscrizioni al Partito Radicale Transnazionale entro febbraio 2007, gli obiettivi della campagna.
L’invito è stato subito raccolto non solo dagli iscritti storici, ma anche da big del mondo dello spettacolo, della politica e dell'arte.
Nella sede di via di Torre Argentina, affollata di fotografi e volti noti, ci sono i cantanti Enrico Ruggeri e Dolcenera, Pasquale Squitieri, Domiziana Giordano, lo scrittore Fulvio Abbate, il regista Filippo Soldi; ma anche Maria Fida Moro, figlia di Aldo Moro, Umar Khanbiev (ex ministro della sanità nel governo indipendentista ceceno), la giornalista Adele Cambria, il Presidente della Commissione Giustizia del Senato, Cesare Salvi, la senatrice di Rifondazione Lidia Menapace, l'esponente Sdi Gerardo Labellarte, l’imprenditrice Silvia Strampelli.
Cesare Salvi, già iscritto a "Nessuno tocchi Caino" e al Partito Radicale Transnazionale, ha annunciato la terza iscrizione all'associazione "Luca Coscioni". Ruggeri ha promesso di portare “poco a poco, uno alla volta, tutta la nazionale italiana cantanti ad iscriversi a Nessuno tocchi Caino''.
Nell’iscriversi a NtC e all’Associazione Luca Coscioni, Dolcenera ha detto che “i radicali non sono sicuramente dei poveri di spirito” e che si contraddistinguono nel mondo della politica per la passione che mettono nelle cose che fanno. Via via ognuno ha sottolineato l'importanza del sostegno ai Radicali in nome delle battaglie civili e umanitarie condotte da sempre.
“Siamo forse l'unico partito - ha detto il ministro Emma Bonino in collegamento telefonico perché bloccata da un'influenza - costretto a fare appello alle sottoscrizioni e all'impegno individuale, a differenza di molti altri partiti che godono di fondi non sempre limpidi e trasparenti. Offriamo così a chi condivide le nostre battaglie di sostenerci: mi auguro una forte adesione”.