09 Luglio 2024 :

Altri due soldati sono stati condannati a morte nella Repubblica Democratica del Congo dopo essere fuggiti dagli scontri nella provincia del Nord Kivu, ha reso noto un tribunale militare il 5 luglio 2024.
L’esercito del Congo combatte da più di due anni l’insurrezione dell’M23, sostenuta dal Ruanda, oltre ad altre milizie, nei territori orientali del Paese.
La settimana scorsa i ribelli hanno preso il comune strategicamente importante di Kanyabayonga.
La sentenza, che segue la condanna a morte di 25 soldati emessa il 4 luglio, sottolinea la volontà delle autorità di dimostrare che non tollereranno le diserzioni.
"Questo processo ha un carattere dissuasivo ed educativo, la cui finalità è far capire ai soldati che fuggire dalle linee di battaglia non li protegge, ma li espone a pesanti sanzioni", ha detto a Reuters il magistrato dello stato Kahambu Muhasa Melissa.
Il tribunale militare ha dichiarato il 5 luglio che uno dei soldati, Kakule Mupasula Raphael, aveva abbandonato la linea del fronte a Kanyabayonga ed era fuggito. È stato anche riconosciuto colpevole di aver ucciso il figlio di un ufficiale.
Si è dichiarato non colpevole e ha negato di aver ucciso il bambino. Ha detto di non essere solo quando ha lasciato la prima linea.
"Molti di noi soldati sono fuggiti da Kanyabayonga... anche i nostri comandanti sono fuggiti", ha detto a Reuters. Ha intenzione di ricorrere in appello contro la sentenza.
Il secondo soldato è stato accusato di aver sparato contro un'ambulanza il cui autista si era rifiutato di farlo salire sul mezzo mentre cercava di lasciare il campo di battaglia. Si è dichiarato colpevole e ha chiesto che si tenesse conto delle circostanze attenuanti.