04 Settembre 2017 :
Pyongyang ha condannato quattro giornalisti sudcoreani a morte per recensioni di un libro che avrebbero offeso il Nord, hanno detto i media statali.
Il Chosun Ilbo e il Dong-A Ilbo, entrambi giornali conservatori, hanno esaminato la nuova edizione coreana di "North Korea Confidential", un libro di due giornalisti inglesi con base a Seoul, pubblicato per la prima volta nel 2015. Il lavoro illustra il crescente ruolo del mercato nella vita quotidiana del Nord, dove le commedie televisive sudcoreane vengono diffuse sul mercato nero e vengono copiati oggetti di moda e acconciature dal Sud.
Per l'edizione coreana il libro è stato re-intitolato "La Repubblica capitalista di Corea", in un gioco sull’intitolazione ufficiale del Nord come Repubblica democratica e la sua copertina sostituisce la stella rossa nello stemma del Nord con il simbolo del dollaro.
Recensendo il libro, i giornali "hanno commesso il crimine gravissimo di offendere seriamente la dignità della RPDC" come parte di una "campagna sordidissima", ha dichiarato la Corte Centrale del Nord. I giornali hanno avuto la "temerarietà" di riportare un'immagine della copertina, ha aggiunto la Corte in una dichiarazione riferita dall'agenzia ufficiale coreana.
"Hanno raggiunto la calunnia e insultato anche il nome inviolabile del nostro Paese e il suo emblema nazionale", ha detto. Un giornalista di ciascun giornale e i presidenti di entrambe le pubblicazioni sono stati condannati alla pena capitale, ha detto. "I criminali non hanno alcun diritto di appello e l'esecuzione potrà essere effettuata in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo senza passare attraverso procedure ulteriori", ha aggiunto.
Nessuna pena è stata specificata per gli autori del libro, l'ex corrispondente dell’Economist Daniel Tudor e James Pearson, che scrive per l'agenzia di stampa Reuters. Tudor non si trova in Corea del Nord dalla pubblicazione e non ha intenzione di tornarci di nuovo.