17 Gennaio 2012 :

gli Stati Uniti hanno chiesto alla Corte Suprema del Portogallo di rivedere il suo rifiuto di estradare il fuggitivo americano George Wright, ha detto un funzionario del Dipartimento di Giustizia statunitense.
La Polizia portoghese ha catturato Wright nel settembre 2011, 41 anni dopo che era fuggito da una prigione degli Stati Uniti dove stava scontando una condanna per omicidio. Aveva vissuto in Portogallo dal 1993 dopo un periodo in Africa e in altri paesi europei.
Un tribunale di Lisbona ha negato una prima richiesta di estradizione degli Stati Uniti nel novembre 2011 e liberato Wright, spingendo gli Stati Uniti a fare appello alla Corte Suprema del Paese. Ma la suprema corte ha annullato l'appello nel mese di dicembre per motivi procedurali.
La Portavoce del Dipartimento di Giustizia, Laura Sweeney, ha detto in una e-mail alla Associated Press che gli Stati Uniti hanno chiesto al tribunale di rivedere quella che ha detto essere una "questione pregiudiziale".
Wright, che ora si chiama Jorge Luis dos Santos dopo aver cambiato il suo nome, è sposato con una donna portoghese e ha due figli adulti. Il giudice di primo grado aveva stabilito che Wright, 68 anni, era diventato un cittadino portoghese e che la prescrizione della sua condanna a una pena dai 15 a 30 anni di carcere per una rapina-omicidio nel New Jersey era scaduto. Wright ha trascorso sette anni in una prigione degli Stati Uniti per l'omicidio prima dell’evasione nel 1970.
Aveva poi dirottato un aereo nel 1972 dagli Stati Uniti in Algeria insieme ad altri militanti del Black Liberation Army. La Guinea-Bissau, ex colonia portoghese dell'Africa occidentale, gli concesse l'asilo politico nel 1980, quando era guidata da un governo marxista. Wright ha poi acquisito la cittadinanza portoghese grazie suo matrimonio nel 1991 con una donna portoghese.