09 Agosto 2006 :
"Il presidente polacco Lech Kaczynski non ha presentato alcuna iniziativa per la reintroduzione della pena di morte nel paese". Lo ha scritto Andrzej Krawczyk, sottosegretario di Stato presso la Cancelleria del Presidente polacco, in una lettera indirizzata al presidente dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (Apce), René van der Linden. Così la Polonia risponde all'esortazione rivolta a Kaczynski affinché ritiri le sue dichiarazioni a favore della reintroduzione della pena di morte, ammonendolo che tale posizione è "completamente incompatibile" con l'adesione all'organizzazione di Strasburgo, impegnata nella salvaguardia dei diritti umani in Europa.Il Presidente polacco, sull'onda di una campagna referendaria del partito “Lega delle Famiglie Polacche”, si era detto favorevole alla pena capitale nei casi di omicidio di bambini da parte di pedofili.
Il portavoce del presidente, Maciej Lopinski ha confermato che Kaczynski rimane sostenitore - in alcuni casi estremi - della pena capitale, sottolineando tuttavia che non c'è alcuna intenzione da parte del Presidente di mettere in discussione gli obblighi contratti dalla Polonia con il Consiglio d'Europa.
(Fonti: Apcom, 09/08/2006)