15 Settembre 2006 :
intervenendo nel dibattito nato in Perù dalla proposta di applicare la pena di morte alle persone che violentano e uccidono minori, i Vescovi peruviani hanno esortato al rispetto della vita, senza alcuna distinzione.Attraverso un comunicato, i presuli sottolineano il primato e l’inviolabilità della vita umana, per cui nessuno può disporre direttamente della propria vita o di quella altrui.
“Il valore della vita umana, inclusa quella del peccatore, è molto importante per Dio”, sottolinea il documento, aggiungendo che “Lo Stato ha la responsabilità di difendere la vita, specialmente quella degli indifesi, ma questo dovere, espressione della legittima difesa, non comprende l’uso della violenza”.
(Fonti: Zenit.org, 13/09/2006)