PENA DI MORTE. PRODI SCRIVE A PREMI NOBEL, SOSTENETE MORATORIA

Il premier Romano Prodi

19 Settembre 2007 :

'Il Presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha scritto una lettera aperta ai 55 Premi Nobel che nelle scorse settimane gli avevano rivolto un appello per accelerare la presentazione alle Nazioni Unite di una Risoluzione sulla moratoria universale della pena di morte in vista della sua abolizione. Fra i Nobel destinatari figurano i Nobel per la Pace Dalai Lama, Mikhail Gorbachev, Desmond Tutu e Lech Walesa'. E' quanto si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi.
'L'iniziativa- prosegue la nota- mira a richiamare l'attenzione dei Paesi, delle organizzazioni governative e delle societa' civili proprio alcuni giorni prima dell'inizio della 62a Sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York. In tale occasione infatti i Paesi dell'Unione Europea e un gruppo di Paesi in rappresentanza di ogni regione del mondo depositeranno una Risoluzione per una moratoria universale e per l'abolizione della pena di morte'.
'L'Italia ha molto lavorato negli ultimi mesi per giungere a questo punto, sia a livello europeo che internazionale, e intende continuare a svolgere un ruolo propulsivo a New York per giungere al piu' presto all'approvazione della Risoluzione in Assemblea Generale. Proprio per prepararci al meglio a questa scadenza - si legge nella lettera aperta - Italia e Portogallo promuovono a New York, il 28 settembre prossimo a margine dei lavori dell’Assemblea Generale, una riunione dei Ministri degli Esteri dei 95 paesi gia' firmatari nel dicembre scorso di una Dichiarazione sulla moratoria delle esecuzioni capitali e l'abolizione della pena di morte, riunione cui sono invitati anche altri Paesi delle Nazioni Unite potenziali sostenitori dell’iniziativa. Nella lettera aperta - pubblicata sul sito web della Presidenza del Consiglio(www.govero.it) - il Presidente Prodi invita i 55 premi Nobel a sostenere questa riunione che si svolgera' al Palazzo di Vetro e auspica la partecipazione di quanti fra essi si trovino a New York in quei giorni'.
 

altre news