PECHINO. EX VICESINDACO CONDANNATO A MORTE PER TANGENTI

20 Ottobre 2008 :

l’ex vicesindaco di Pechino Liu Zhihua è stato condannato a morte, con due anni di sospensione della pena, per aver intascato tangenti, riporta la stampa locale.
Liu, 59 anni, era stato accusato di aver preso tangenti per 6,97 milioni di yuan (1,2 milioni di dollari) nel periodo in cui ricopriva la carica di vicesindaco della capitale e di direttore della commissione di gestione dello Zhongguancun Science Park, dal 1999 al 2006.
In base agli atti del Tribunale Intermedio del Popolo di Hengshui, nella vicina provincia dell’Hebei, le mazzette prese da Liu sarebbero in parte finite nelle tasche della sua amante Wang Jianrui.
Liu, che non ha ancora deciso se ricorrere in appello, era stato rimosso dalla carica di vicesindaco di Pechino nel giugno 2006 ed espulso sei mesi dopo dal Partito Comunista Cinese.
Era stato a capo dell’agenzia per il lavoro nella capitale, segretario del Comitato del Partito nel distretto Xicheng di Pechino e segretario generale dell’amministrazione municipale. Nel 1999 era stato eletto Vicesindaco, con poteri di supervisione su beni immobili, nuove edificazioni, sport e progetti sulla viabilità nella capitale.
 

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