21 Aprile 2025 :
Papa Francesco è stato non solo un capo spirituale ma anche il Capo di Stato più attento allo Stato di diritto e al rispetto dei diritti umani, soprattutto nei confronti degli ultimi, i carcerati, che in comunione con Marco Pannella ha difeso e visitato fino all’ultimo respiro in quell’opera cristiana di misericordia corporale, “visitare i carcerati”, a cui noi di Nessuno tocchi Caino laicamente e incessantemente cerchiamo di dare corpo.
Nel 2015 abbiamo conferito a Papa Francesco il nostro Premio L’Abolizionista dell’Anno per il suo impegno contro la pena di morte. Ci spiace non aver fatto in tempo a consegnargli anche la tessera ad honorem di Nessuno tocchi Caino che nel 2025 gli abbiamo dedicato “per la sua universale opera di misericordia del Visitare i carcerati, per la sua straordinaria capacità di aprire le porte e i cuori alla speranza”. La conserveremo con cura e amore nella nostra teca dei ricordi più preziosi e vivi.
Ora più che mai dobbiamo su questo fronte fare della sua mancanza una presenza come cerchiamo di fare anche per Marco Pannella. Oggi più che mai, in nome di Papa Francesco, chiediamo al Parlamento un atto di clemenza che riconosca a tutti i detenuti un anno di riduzione della pena, che sia nella forma di un anno di indulto o di un anno di liberazione anticipata speciale. Sarebbe un anno di grazia e di redenzione per tutti, anche per lo Stato italiano, condannato dalla Giustizia europea per i trattamenti inumani e degradanti ai danni di persone sottoposte alla sua custodia.