PAKISTAN: UN CRISTIANO CONDANNATO A MORTE PER BLASFEMIA

Sawan Masih

31 Marzo 2014 :

un tribunale pakistano ha condannato a morte Sawan Masih, 35 anni, cristiano, dopo averlo riconosciuto colpevole di blasfemia.
Nel marzo 2013, un amico musulmano del condannato ha detto che durante una discussione tra gli uomini, Masih aveva insultato il profeta Maometto. Due giorni dopo, una folla inferocita ha invaso Joseph Colony, un quartiere cristiano nella città di Lahore, dando alle fiamme più di 170 case e due chiese.
Un avvocato di Sawan Masih ha detto che avrebbe portato il caso davanti all'Alta Corte di Lahore, competente sui casi capitali. Secondo l’avvocato, Masih era stato falsamente accusato in un complotto ordito da alcuni uomini d’affari che avrebbero usato l’accusa di blasfemia per cacciare i cristiani dal quartiere in modo che potesse essere espropriato per uso industriale.
 

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