PAKISTAN. SALVO PER ORA GRAZIE AL RAMADAN

Mirza Tahir Hussain in una foto del 1993

03 Ottobre 2006 :

autorità carcerarie del Pakistan hanno chiesto al tribunale di fissare una nuova data per l’esecuzione del cittadino britannico Mirza Tahir Hussain, la cui impiccagione non potrebbe comunque avvenire prima della fine del Ramadan, prevista per il 27 ottobre.
“Abbiamo chiesto al tribunale di fissare la data – ha detto Abdul Rauf, direttore della Prigione Centrale di Rawalpindi. “Ma dal momento che le esecuzioni sono assolutamente proibite durante il mese santo, la data non potrà che essere successiva alla festa dell’Eid”. Il Ramadan termina con la festa dell’Eid, della durata di tre giorni, che segna la fine del digiuno.
A partire dallo scorso giugno, il Governo ha più volte rimandato l’impiccagione di Hussain, il cui caso è stato sollevato dal primo ministro britannico Tony Blair nell’incontro avuto pochi giorni fa con il presidente pakistano Pervez Musharraf. In un’intervista televisiva trasmessa il 1° ottobre, Musharraf ha detto di non voler ribaltare la decisione del tribunale.
“Non sono un dittatore. Non posso modificare la condanna a morte emessa da un tribunale”, ha detto Musharraf al programma "The Sunday Edition" del canale ITV.
 

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