PAKISTAN. RISCHIO CONDANNA A MORTE PER TREDICI PERSONE

Per il presidente Musharraf le vittime di stupri devono ottenere giustizia

30 Giugno 2005 :

la Corte Suprema del Pakistan ha ordinato un nuovo arresto per 13 persone, al fine di riesaminare il loro caso di stupro. I 13 rischiano ora la condanna all’impiccagione.
Dei 13 uomini, cinque erano stati in origine condannati a morte nel luglio 2002 in relazione allo stupro di una ragazza, Mukhtaran Bibi. Lo stupro della giovane, che ora ha 31 anni, sarebbe stato ordinato dal tribunale di un villaggio, per punire i rapporti sessuali – ritenuti illeciti – del fratello 12enne.
Una corte provinciale lo scorso marzo aveva assolto i cinque uomini, per irregolarità nelle prove presentate contro di loro.
Ora la Corte Suprema ha annullato quelle assoluzioni, ordinando il nuovo arresto dei cinque.
La Corte ha inoltre disposto l’arresto di altri otto uomini, i giurati del tribunale del villaggio.
“I giudici riesamineranno le prove e le testimonianze, e giungeranno ad una decisione, che confidiamo sarà a noi favorevole”, ha dichiarato Aitzaz Ahsan, avvocato di Mukhtaran.
 

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