15 Marzo 2011 :

sono più di 8.000 i prigionieri del braccio della morte in Pakistan, riporta il Rapporto della Commissione Asiatica per i Diritti Umani.
Sono stati condannati a morte nel corso degli ultimi 20 anni e la grande maggioranza di loro si trova nel braccio della morte della Provincia del Punjab, è scritto nel Rapporto redatto da Malik Ayub Sumbal.
Nel 2005 i prigionieri del braccio della morte pakistano erano 5.447, tuttavia ora che il loro numero è aumentato le prigioni non sono in grado di garantire migliori condizioni detentive.
Nel Paese – spiega il Rapporto - sono poche le condanne a morte eseguite a causa della lunghezza dei processi d’appello e del modo inefficiente in cui viene gestito il sistema giudiziario.
Uno dei prigionieri si trova in cella da più di 18 anni in attesa della decisione relativa all’appello. “Essere giustiziati dopo tutto questo tempo costituisce una parodia della giustizia”, ha dichiarato Sarim Burney, attivista per i diritti dei detenuti citato dal Rapporto della Commissione, secondo cui il prigioniero “Ha già scontato un ergastolo”.