16 Aprile 2020 :

Una coppia cattolica analfabeta, Shafqat Emmanuel e Shagfuta Kausar, si trovano nel braccio della morte pakistano da sei anni, essendo stati accusati di blasfemia nel 2013 e condannati all'impiccagione l’anno seguente, ha ricordato MercatorNet.com il 16 aprile 2020.
Un verdetto sul loro appello doveva essere emesso all'inizio di questo mese (aprile), ma è stato rimandato di nuovo.
I loro sostenitori affermano che le accuse sono prive di fondamento. La coppia è analfabeta sia in urdu, la lingua locale, che in inglese. Eppure sono accusati di aver inviato un messaggio di testo scritto in inglese.
I due hanno negato le accuse.
Shafqat e Shagfuta sono semplici abitanti di un villaggio e sono in difficoltà. Shafqat si è rotto la schiena nel 2004 e da allora si trova sulla sedia a rotelle. La sola Shagfuta manteneva i quattro figli.
C'è stata una "confessione" - ma sarebbe stata estorta a Shafqat sotto tortura. L’uomo si sarebbe rifiutato fino a quando non gli è stato detto che sua moglie sarebbe stata spogliata e buttata per strada.
Una denuncia penale è stata formalizzata contro Shafqat Emmanuel e Shagfuta Kausar il 20 luglio 2013 presso la stazione di polizia della città di Gojra, per blasfemia contro il Profeta, un reato ai sensi delle sezioni 295-B e C del codice penale del Pakistan che comporta la pena di morte. A presentare l’accusa è stato un religioso musulmano di nome Muhammad Hussain.
I due sono accusati di aver inviato a un religioso musulmano un sms contenente insulti al Profeta.