22 Gennaio 2023 :
Un tribunale del distretto di Khyber, in Pakistan, il 19 gennaio 2023 ha condannato a morte un uomo per aver ucciso sua sorella e un'altra persona in nome dell'”onore” della famiglia, dal momento che li sospettava di avere una relazione illecita.
Il giudice distrettuale Hidayatullah Khan ha dichiarato che l'accusa ha dimostrato la colpevolezza dell’imputato, Mohammad Farooq, senza ombra di dubbio e di conseguenza ha emesso la condanna capitale ai sensi delle sezioni 302 e 311 del Codice penale pakistano, ordinando inoltre al condannato di pagare un risarcimento di 500.000 rupie agli eredi legali di entrambe le vittime.
Il giudice ha dichiarato: "Il diritto alla vita è un diritto costituzionale fondamentale inviolabile e la legge del Paese ha del tutto screditato gli omicidi commessi con il pretesto dell'onore".
La legge ha vietato la composizione extragiudiziale nei casi di delitto d'onore per eliminare la pratica.
Il giudice ha osservato che le consuetudini, per quanto forti e antiche possano essere, non possono prevalere e sostituire la legge o tanto meno i comandamenti coranici.
I delitti d’onore, ha aggiunto il giudice, altro non sono che espressione di ignoranza e una grave violazione dei diritti umani.
Il tribunale ha stabilito che la polizia non ha accusato falsamente l'imputato nel tentativo di coprire un vero colpevole.
La denuncia dei due omicidi è stata registrata presso la stazione di polizia di Milward il 13 novembre 2021.
Il funzionario Saleem Khan ha detto di aver ricevuto notizia che un caso di duplice omicidio aveva avuto luogo in una residenza nella zona di Mirikhel ed entrambe le vittime erano state sepolte senza autopsia.
Sempre Saleem Khan ha affermato di aver raggiunto la scena del crimine e di aver appreso dai residenti e dai parenti delle vittime che Mohammad Farooq aveva ucciso sua sorella di 18 anni e un uomo in nome dell'onore della famiglia e poi era fuggito.
Entrambi i corpi sono stati riesumati su ordine di un magistrato. I rapporti dell'autopsia hanno rivelato che i due sono morti per ferite da arma da fuoco.
L'imputato è stato arrestato il 14 gennaio 2021, dopo che un tribunale ha respinto la sua richiesta di libertà su cauzione.
I genitori della ragazza hanno registrato dichiarazioni con un magistrato insistendo sul fatto che la loro figlia sia stata assassinata, tuttavia si sono rifiutati di accusare qualcuno dell'omicidio. Inoltre, il marito della ragazza ha dichiarato di non essere interessato a portare avanti il caso.
Il padre dell'uomo ucciso ha affermato che suo figlio era stato ucciso dall'imputato. Tuttavia, poiché si trattava di un delitto d'onore, ha affermato di non aver citato il responsabile nel caso.
Il procuratore Shafiullah ha sostenuto che l'imputato è fuggito dopo gli omicidi e non ha nemmeno partecipato al funerale di sua sorella, un atto che dimostrerebbe la sua colpevolezza.
Ha aggiunto che il processo di riesumazione dei corpi è stato contestato anche dai genitori dell'imputato, il che costituisce un'altra prova della sua responsabilità nel crimine.
Shafiullah ha detto che le vittime erano state sepolte in modo che l'esame post mortem non potesse provare che i loro omicidi erano stati commessi in nome dell'onore della famiglia.