PAKISTAN: CAPO DELL’ESERCITO RATIFICA 13 CONDANNE A MORTE PER TERRORISMO

18 Marzo 2016 :

il capo dell'esercito pakistano, Generale Raheel Sharif, ha ratificato le condanne a morte di 13 'terroristi irriducibili' giudicati colpevoli di diversi crimini, tra cui il massacro nel 2013 di 10 alpinisti stranieri, ha reso noto l’Inter Services Public Relations (ISPR).
Il membro del Tehreek-e-Taliban Pakistan (TTP) Irfan Ullah è stato condannato per l'attacco al campo base del Nanga Parbat, la seconda montagna più alta del Pakistan, che ha scioccato il mondo e danneggiato il settore turistico del Paese.
Uomini con armi da fuoco vestiti con uniformi della polizia fecero irruzione nel campo base e colpirono a morte 10 alpinisti stranieri - tra cui un americano con doppia cittadinanza cinese, altri due cinesi, tre ucraini, due slovacchi, un lituano, un nepalese e una guida pakistana.
"Oggi il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito ha confermato le condanne a morte di altri 13 terroristi irriducibili, coinvolti in reati odiosi di terrorismo, tra cui l'uccisione di turisti stranieri a Nanga Parbat", recita il comunicato del ISPR.
Gli altri 12 sono stati condannati per crimini gravi come attacchi a scuole e aeroporti, uccisione di funzionari della sicurezza e di civili, danneggiamento di elicotteri.
 

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