25 Ottobre 2013 :

In Oregon, l’ex presidente della Corte Suprema di stato Edwin J. Peterson chiede l’abolizione della pena di morte. In un editoriale di prima pagina Peterson, che dal 1979 al 1994 è stato giudice della Corte Suprema di stato, e per 9 anni ne è stato presidente, ha definito “Dickensoniano” l’insieme della procedura capitale, ed ha scritto: “Abbiamo un sistema capitale che è inefficiente, inefficace, e disfunzionale. L’insoddisfazione è molto diffusa... il nostro sistema è fallito. Dobbiamo riconoscere questo fallimento, ed abrogare la pena di morte in Oregon”.
Ha poi aggiunto: “Con la legge in vigore, un imputato condannato a morte ha almeno 9 diversi appelli a sua disposizione. La percentuale di annullamenti è alta. Nessuna delle 37 persone nel braccio della morte ha ancora terminato i suoi appelli! Ci sono ben poche ragioni di credere che uno dei detenuti attualmente nel braccio della morte dell’Oregon sarà mai giustiziato. Eppure i contribuenti pagano somme altissime per la pubblica accusa e per la difesa d’ufficio nei casi capitali. Uno studio condotto in New Jersey ha stimato che si risparmierebbe 1,3 milioni di dollari per ogni condanna di omicidio di 1° grado se la pena di morte fosse sostituita con ‘ergastolo senza condizionale. Questo denaro non potrebbe essere speso meglio?”. In qualità di privato cittadino, Peterson nel 1978 aveva votato a favore della reintroduzione della pena di morte nei referendum del 1978 e del 1984.