16 Marzo 2005 :
in un intervento pronunciato alla Commissione delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, riunita in sessione annuale a Ginevra, il sottosegretario agli esteri italiano Margherita Boniver ha espresso una condanna senza appello nei confronti della tortura, dicendo che ''nessuna ragione economica, politica, culturale, sociale o religiosa, nessuna emergenza, obiettivo politico o strategico puo' essere usato per giustificare il ricorso alla tortura''.“Neanche la lotta al terrorismo, che deve essere combattuto senza tregua, puo' giustificare la sospensione dello stato di diritto e dell'esercizio dei diritti fondamentali'', ha detto la Boniver.
La rappresentante della Farnesina ha annunciato che l’Italia anche quest’anno sosterrà in Commissione la risoluzione contro la pena di morte.
Il documento invita tutti gli stati che ancora mantengono la pena capitale ad abolirla completamente, e nel frattempo ad adottare una moratoria delle esecuzioni.
Sottolineando i passi compiuti dalla democrazia in Afghanistan, nell’Autorità Palestinese ed in Iraq, realtà in cui si sono svolte elezioni, il Sottosegretario ha detto che l’Italia si impegnera' nella 'Comunita' delle Democrazie''.
(Fonti: Ansa, 15/03/2005)