20 Aprile 2005 :
la Commissione diritti umani dell´Onu ha approvato per la nona volta consecutiva la risoluzione per la moratoria delle esecuzioni capitali, con 26 voti a favore, 17 contrari e 10 astenuti. I cosponsor sono stati 79.Ha dichiarato Sergio D´Elia, Segretario di Nessuno tocchi Caino: "La Presidenza Lussemburghese dell’Unione Europea ha segnato una ripresa in sede ONU delle iniziative per l’abolizione della pena di morte. E’ infatti aumentato il numero dei cosponsor che quest’anno sono stati 79 contro i 76 dell’anno scorso. I tempi sono maturi per il passaggio in Assemblea Generale. A rendere possibile il successo dell´iniziativa in Assemblea Generale vi è anche il fatto che la maggioranza degli stati membri dell´Onu è oggi abolizionista: dai nostri dati risulta infatti che sono 131 i paesi abolizionisti a vario titolo: 81 sono totalmente abolizionisti, 12 abolizionisti per crimini ordinari, 31 abolizionisti di fatto, 1 impegnato ad abolire la pena di morte in quanto membro del Consiglio d´Europa, 6 attuano una moratoria legale delle esecuzioni. I paesi mantenitori sono 60. Nessuno tocchi Caino è impegnata nel rafforzare la battaglia per la moratoria delle esecuzioni e l’abolizione della pena di morte ora più che mai battaglia per la democrazia. Sui 60 paesi mantenitori della pena di morte, le democrazie che la praticano si contano sulle dita di una mano e nel 2003 hanno compiuto in tutto 74 esecuzioni. Le altre esecuzioni, oltre 5.000, sono avvenute in paesi dittatoriali o autoritari. Il successo dell´iniziativa abolizionista in Assemblea Generale dipende ora dalla volontà politica dell´Unione Europea di ottenere questo risultato.