11 Settembre 2013 :

Anthony Rozelle Banks, 61 anni, nero, è stato giustiziato in Oklahoma.
Era accusato, ed aveva ammesso, di aver violentato e ucciso, il 6 giugno 1979, Sun I. "Kim" Travis, 24 anni, di origine coreana.
Banks venne rinviato a giudizio per questo omicidio assieme ad un coimputato, Allen Wayne Nelson, 54 anni, solo nell’agosto 1997 dopo che il suo Dna venne immesso nella banca dati nazionale. Nelson venne condannato all’ergastolo.
In precedenza Banks aveva ricevuto anche un’altra condanna a morte per aver ucciso, durante una rapina l’11 aprile 1978, David Fremin, commesso di un negozio. Quella condanna venne annullata nel 1994 dalla Corte d’Appello del 10° Circuito, e in sede di ripetizione del processo Banks si dichiarò colpevole in cambio di una condanna all’ergastolo.
Come ultime parole oggi Bank ha espresso rimorso per le sue colpe, ed ha detto che la sua esecuzione era “giustificata”. Fuori dalla residenza del Governatore hanno dimostrato 5 oppositori della pena di morte. Nei giorni scorsi aveva rinunciato a chiedere un provvedimento di clemenza.
Il 6 settembre, dal Consiglio d’Europa era giunta al governatore dell’Oklahoma una richiesta di clemenza. Ad inviarla, la deputata tedesca marina Schuster, General Rapporteur sull’abolizione della pena di morte per l’Assemblea Generale del Consiglio d’Europa.
“Gli stati che applicano la pena di morte sono sempre più isolati, ma purtroppo l’Oklahoma rimane uno degli stati con il maggior numero di esecuzioni. Molti altri stati degli Usa hanno abolito la pena di morte recentemente: il Consiglio d’Europa invita l’Oklahoma ad unirsi a questi stati, ed ad astenersi dal giustiziare Anthony Rozelle Banks".
Banks diventa il 4° giustiziato di quest’anno in Oklahoma, il 106° da quando l’Oklahoma ha ripreso le esecuzioni nel 1990, il 24° dell’anno negli USA, e il giustiziato n° 1344 da quando, il 17 gennaio 1977, gli Stati Uniti hanno ripreso le esecuzioni.