NUOVA ZELANDA: SI ALL’ESTRADIZIONE IN CINA DI UN UOMO ACCUSATO DI OMICIDIO

05 Settembre 2017 :

Un tribunale della Nuova Zelanda ha respinto l’appello di un uomo che aveva contestato la decisione del governo di estradarlo in Cina, nel primo caso del genere per la nazione del Pacifico.
Il ministro della giustizia della Nuova Zelanda Amy Adams aveva ordinato due volte che il residente Kyung Yup Kim, nato in Corea del Sud, fosse inviato in Cina per affrontare le accuse di omicidio e entrambe le volte Kim aveva fatto appello contro la decisione presso l’Alta Corte.
Kim ha respinto l'accusa di omicidio, secondo i documenti della corte.
Il giudice Jillian Mallon, che aveva accettato il primo appello di Kim l'anno scorso, ha affermato che Adams ha questa volta cercato ulteriori informazioni che le consentono di concludere che i diritti di Kim sarebbero rispettati in Cina.
Un avvocato di Kim ha dichiarato alla Alta Corte in aprile che il governo della Nuova Zelanda non può fare affidamento sulle assicurazioni della Cina secondo cui l'uomo non sarebbe torturato o condannato a morte.
La Nuova Zelanda ha concordato nel dicembre 2015 di estradare Kim a Shanghai per le accuse di omicidio dopo che il corpo di una ventenne strangolata è stato trovato in un campo di Shanghai nel 2009.
La prima richiesta di estradizione dalla Nuova Zelanda alla Cina giunge mentre Pechino cerca il sostegno internazionale per il rimpatrio in Cina di sospetti di corruzione che sono andati all'estero.
Kim può nuovamente presentare appello.

 

altre news