16 Marzo 2020 :
Un’alta corte del Territorio della Capitale Federale (FCT) riunitasi a Nyanya, nello stato nigeriano di Nasarawa, l’11 marzo 2020 ha condannato all’impiccagione Mohammed Tijani per aver ucciso un uomo che stava litigando con un'altra persona di fronte al negozio dell’imputato. Nel giugno 2017 la polizia aveva accusato Tijani, un barbiere di 18 anni, di omicidio.
Il giudice Peter Kekemeke ha dichiarato che l'accusa ha dimostrato la sua tesi al di là di ogni ragionevole dubbio. Ha dichiarato che la confessione resa da Tijjani alla polizia dimostra che l’imputato ha commesso il reato.
Secondo Kekemeke, l'autore del reato ha perso il controllo a causa della provocazione della vittima o di un’altra persona. "L'imputato sapeva che la morte sarebbe stata la possibile conseguenza o che avrebbe causato una grave lesione quando ha spinto il coltello nel petto della vittima". Per il pubblico ministero Kufreabasi Ebong, Tijjani ha pugnalato e ucciso Samsudeen Abdullahi ad Anguwan Hausawa, Karu, FCT nel giugno 2017.